Fin dai miei primi approcci al mondo del salt water, uno degli obiettivi più ambiziosi che mi sono posto è stato quello di catturare un tonno rosso a spinning. Il tonno rappresenta, senza ombra di dubbio, il vero re del mare: un pesce straordinario, capace con la sua mole e potenza di regalare combattimenti epici. Nel corso degli anni, ho intrapreso numerosi tentativi per realizzare questo sogno, ma con scarsi risultati. Le uscite spesso si concludevano con nulla di fatto: o rientravo a mani vuote, o i tonni che incrociavo non sembravano minimamente interessati ai nostri artificiali.
Ma poi è arrivato dicembre scorso, e finalmente un caro amico, forte delle notizie di diverse catture avvenute in una zona specifica, ha deciso di portarmi a bordo del suo gommone alla ricerca dei tonni rossi in mangianza. Un cornetto, un cappuccino al bar e, ancora prima dell'alba, eravamo già pronti per salpare. Quarantamiglia di navigazione in acque fredde, ma finalmente siamo arrivati sulla zona prescelta, proprio quando le prime luci dell'alba iniziavano a far percepire il calore della giornata in arrivo.
Nonostante la presenza di numerose altre barche, il tempo passava e i tonni sembravano essere del tutto assenti. Dopo un'ora di ricerca, però, il capitano ha deciso di puntare verso una direzione che, a me, inizialmente non sembrava promettente. Eppure, avvicinandoci, ho finalmente scorto un piccolo branco di tonni in mangianza. Siamo riusciti a posizionarci abbastanza vicino da permettere il lancio, e dopo pochi secondi il mio compagno d'avventura aveva già il tonno attaccato alla canna.
Un breve e intenso combattimento, con la Zenaq Tobizo TC 84/100 abbinata al Saltiga 14000, montato con un PE6, e il tonno è salito a galla, pronto per essere rilasciato. Da quel momento, la giornata ha preso una piega completamente diversa. Le mangianze sono diventate sempre più frequenti, e circa mezz'ora dopo, anche io ho avuto l'opportunità di coronare il mio obiettivo con un magnifico esemplare.
I pesci erano incredibilmente attivi: ovunque si guardasse, era possibile avvistare mangianze, grazie anche al mare calmo, senza nemmeno un'increspatura. Le allamate si sono susseguite a ritmo serrato, tanto che ho potuto mettere alla prova anche la mia SINPAA 83. Purtroppo, in questo caso il combattimento non ha avuto un esito positivo, con un bel tonno che, dopo qualche minuto, si è slamato.
All'imbrunire, l'attività dei tonni è iniziata a diminuire, e abbiamo deciso di concludere la giornata in anticipo, anche considerando la distanza che ci separava dal ritorno. È stata una giornata davvero epica, che difficilmente scorderò, e che mi ha permesso di vivere emozioni che porterò con me a lungo.