Ciao a tutti ragazzi! Finalmente è arrivato il periodo più amato dalla maggioranza di noi pescatori di bass, il prespawn! In questo articolo andremo a vedere le dinamiche e gli aspetti per affrontarlo al meglio e massimizzare la nostra efficacia!
Il prespawn o pre-frega del black bass non è altro che il periodo antecedente la riproduzione del bass, che ha inizio appena questo è uscito dal suo "letargo invernale". Senza dubbio questo periodo, anche se di breve durata, è il mio preferito, dato che possiamo imbatterci con la maggiore probabilità rispetto al resto dell' anno nella nostra cattura della vita! Sì, questo perché gli esemplari femmina di black bass, (anche quelli oversize!) si avvicinano alla sponda, e si mettono in moto per alimentarsi in vista della riproduzione che è imminente! Inoltre questi grossi esemplari raggiungono pesi record in questo periodo, proprio perché hanno già le uova, che rilasceranno sul letto di frega a breve.
Ma quando inizia il pre-frega? Per mia esperienza si inizia a parlare di clima primaverile e di prespawn quando le giornate iniziano a scaldare la temperatura dell' acqua, fino a che questa supererà i 10 gradi, inoltre questo periodo coincide spesso con la fine di febbraio o l' inizio di marzo, quindi il fotoperiodo sarà maggiore rispetto a quello durante l' inverno. Quest' ultimo fattore, anche se la temperatura dell' acqua tenderà a rimanere piuttosto rigida, sarà comunque un valido indicatore che farà capire al bass che deve iniziare a muoversi per mangiare, prima che il caldo arrivi tutto in una volta e che quindi sia troppo tardi (ricordiamoci che ci sono solo 6 gradi di margine prima dell' inizio della riproduzione) di conseguenza lo troveremo quasi sicuramente con un' attività maggiore rispetto al periodo invernale!
In qualsiasi tipo di lago, gli strati più superficiali dell' acqua sono quelli che si riscalderanno prima, e in cui questi pesci andranno a sostare, maschi compresi, perché essi vi prepareranno il nido. Questo ci dà già la chiave la di lettura più importante per questo momento: acqua bassa! Il Black bass sarà spinto verso le shallow water dello specchio d' acqua che affronteremo, ma dobbiamo ricordarci che siamo in un periodo di transizione, e non sono rari in questo periodo fronti freddi anche di grande intensità, con forti venti da nord che potranno rimescolare gli strati d' acqua del nostro spot di pesca, rendendoci il gioco molto più complicato!
Nel caso dell' arrivo di un cold front, in molti casi dovremo dimenticarci dell' acqua bassa, e impostare la nostra pescata su acque più profonde, tornando ai modelli invernali, anche come presentazioni ed esche. Per questo motivo ritengo che sia il periodo più complicato per insidiare il Bass; questo è in continuo movimento e non riesce mai a trovare pace o una condizione di comfort prolungata! Dovremo quindi adattarci continuamente, alle volte anche in maniera repentina, ai cambiamenti.
Riguardo agli approcci e alle esche, ritengo che durante il risveglio del bass si possa catturare con qualsiasi tecnica, dal pitching, alle tecniche di recupero, al finesse; questo è derivato proprio dal variare continuo delle condizioni.
In linea di massima, se ci troviamo ad affrontare ambienti con temperatura dell' acqua ancora rigida, intorno ai 10°, tendo a preferire approcci a casting con Jig o montature Texas o free rig in acqua media-profonda, in cui so che ho più probabilità di intercettare il predatore nelle prime ore fino a quelle centrali della giornata. Un' alternativa che può essere molto efficace è l' utilizzo del crankbait (medium o Deep diver), come il megabass Deep- Six, oppure un Deep diving jerk, come il megabass vision oneten R+2 o R+3.
Quando invece la temperatura dell' acqua raggiungerà e supererà i 12°, questi saranno quel paio di gradi in più che, con le giuste condizioni climatiche, soprattutto la bassa pressione, metteranno in maggiore movimento i bass in shallow water. Il Jerkbait, come il Re dei jerkbait vision oneten e lo shallow crank, come ad esempio il megabass Deep X-100 LBO in questo caso possono essere due nostri grandi alleati per la ricerca dei bigbass, che in questo periodo adorano le presentazioni orizzontali su acqua medio bassa!
Infine, non dimenticatevi che in questo periodo, grazie anche alla sua consistente presenza, il Bass è molto attratto da foraggio di grandi dimensioni, quindi non abbiate paura di esagerare con le dimensioni del vostro artificiale, ad esempio passando da un oneten classico da 11 cm a un oneten magnum da 13 cm!
Per quanto riguarda i recuperi, adotto un recupero medio lento con Deep cranck a stretto contatto con il fondale, o nel caso di un Deep diving jerk, con cadenza di jerkate lenta con lunghe pause se le condizioni sono pressoché invernali; mentre adotto un recupero più veloce se sto pescando acqua più calda, nel caso del jerkbait anche con più jerkate consecutive e piccole pause, in base all' attività del pesce. Con queste ultime condizioni, anche l'utilizzo di una soft swimbait o glidebait, come il Megabass Magdraft oppure l' I- Slide 187 R, se assettata suspending o slow sinking, potranno darci grandi sorprese e farci catturare esemplari enormi!
Ricordatevi di non scendere mai troppo con i diametri dei vostri fili! Il bass da record è dietro l' angolo e quasi sempre ci darà una sola chance! Il prespawn è il periodo in cui ho catturato il mio record personale, e come me tanti altri bassman!
Se si trova la giusta giornata, la nostra pescata può riscontrarsi veramente efficace, una volta indovinata la chiave di volta. Personalmente ogni anno aspetto con ansia questo periodo, che dura sempre troppo poco, e cerco di concentrarmi nei luoghi in cui sono certo della presenza di pesci di taglia importante, con la consapevolezza che questo sarà il periodo più semplice per ingannarli!
Giovanni