Ciao a tutti ragazzi, in questo post voglio parlarvi del Megabass X-Nanahan! Chi mi conosce sa bene che da quando ho iniziato non ho mai abbandonato la pesca al bass durante il periodo invernale, seppur questa possa essere a volte molto complicata e avara di catture.
Durante il periodo invernale il Bass, come la maggioranza dei pesci (animali a sangue freddo), tende a rallentare e a minimizzare quanto più possibile il ritmo del suo metabolismo, preservando le sue energie, e riducendo al minimo le sue finestre di attività, questo perché la sua temperatura corporea va' di pari passo con quella dell' acqua, che in questi periodi può scendere anche a pochi gradi sopra lo 0.
D' inverno il Bass può nutrirsi, come d' altronde nel resto dei periodi, principalmente di gamberi (di fiume o della Louisiana) o di pesce foraggio (latterino, alburno e anche piccoli ciprinidi). I gamberi tenderanno però a rallentare anch' essi di molto la loro attività, rimanendo per la maggior parte del periodo freddo intanati nelle buche o tra i sassi del fondale, mentre il pesce foraggio resterà sempre in movimento sul fondo o in leggera sospensione, anche se le temperature rigide metteranno a dura prova la sua sopravvivenza. Per questo motivo il Bass tende a concentrarsi maggiormente su quest' ultima categoria di prede, più appetibili, più facili da catturare e anche da digerire! Non dimentichiamoci che il gambero è sì un alimento più nutriente dello shad, ma al contempo molto più duro, e il digerirlo potrebbe comportare a volte un ulteriore dispendio di energie, non gradito dal bass in questo periodo gelido!
È qui che eccelle e ci viene in aiuto l' X-Nanahan 75, questo bellissimo deep diving jerkbait finesse (7,5cm), ad azione slow floating , in 3 diversi range di affondamento:
X- Nanahan 70 (1.8m)
X- Nanahan 70 +1 (2.4m)
X- Nanahan 70 +2 (3m)
In particolare, nel periodo invernale, mi concentro maggiormente sugli ultimi due, in quanto sono quelli che mi permettono di sondare con più agilità gli strati d' acqua più profondi.
L'ho utilizzato con successo sia in laghi vulcanici al di sopra dei funghi di erba, sia in laghi naturali/cave nei primi drop presenti, in colori perlopiù naturali, poiché ritengo siano i più realistici e adescanti in questo periodo difficile, in ogni caso non rimarrete delusi dalla gamma colori di questo super jerkbait!
La cosa che mi ha più stupito di quest' esca è la sua formidabile lanciabilità, superiore al resto dei jerkbait/shad presenti sul mercato di pari taglia (nonostante il peso ridotto di 7 grammi); questo è dato dalla distribuzione dei pesi, che con il minore attrito possibile, nella fase di lancio si trasferiscono nella parte posteriore del jerkbait, e dalla sua silhouette molto stretta nella parte "pettorale" dell' artificiale, che diminuisce la presenza di aria all' interno del corpo. Quest' ultima caratteristica inoltre fa sì che si formi una doppia concavità (se si guarda l' esca da sopra è molto evidente), che assicura una diminuzione dell' attrito con l' aria in fase di lancio, ma anche in acqua! Infatti il feeling che ci darà l' esca sarà quello di un nuoto molto stretto e la resistenza impressa sarà minima.
Queste caratteristiche spiegano il suo enorme potere adescante in questo periodo, dove il bass non è attratto da esche molto mobili, e presentargli appena sopra agli occhi un' esca del genere lo potrà indurre all' attacco.
Come detto in precedenza, l' azione di questo jerkbait tenderà ad essere slow floating. Questo è stato volontariamente studiato in maniera da renderlo suspending, una volta che il nostro jerkbait avrà raggiunto una minima profondità (questo se si utilizza un filo in fluorocarbon, altrimenti l' assetto dell' esca rimarrà invariato).
In inverno però, dovremo avere degli accorgimenti sull' assetto del nostro piccolo jerkbait:
1) assicuriamoci che l' esca sia effettivamente suspending all' interno del nostro contesto di pesca, poiché in un periodo come l' inverno l' acqua può raggiungere temperature limite, e al diminuire di queste aumenterà, in maniera non trascurabile, la sua densità, di conseguenza il nostro jerkbait potrà faticare a rimanere nella posizione in cui lo abbiamo portato e tenderà a risalire; in tal caso aggiungo un piombo adesivo intorno ai 0.3g in corrispondenza del baricentro sotto alla pancia, in modo da non influire sulla inclinazione del jerkbait.
2) per raggiungere profondità ancora maggiori potremo avere la necessità di rendere l' esca slow sinking, quindi il peso aumenterà da 0.45 g fino anche a 0.6 g.
3) quando mi trovo a zavorrare il jerkbait, voglio assicurarmi che questo mantenga la sua azione facing down (testa verso il basso) proprietà tipica dell' X- Nanahan e di cruciale importanza durante il periodo invernale, poiché sarà lei ad imitare fedelmente il pesce morente che sospende appena sopra al bass; viceversa il predatore potrebbe riconoscerla come un pesce attivo, e quindi essere meno invogliato all' attacco. Distribuisco il peso che mi sono prefissato mettendone la metà di quello impiegato nel baricentro, nella parte anteriore, appena sotto la testa dell' esca.
Per quanto riguarda i recuperi, prediligo un recupero a piccole twitchate, con pause medio lunghe (3-5 secondi) con acqua intorno ai 10 gradi, dove ritengo ci possa essere un' attività del bass maggiore rispetto alle condizioni invernali standard.
Se però mi trovo in presenza di acqua più fredda (dai 6 agli 8 gradi tendenzialmente), utilizzo questo jerkbait effettuando un recupero stop and go, con pause anche da 10 secondi. In questo caso voglio che l' azione impressa al mio artificiale sia minima, e quindi deve essere data solo ed esclusivamente dal recupero del mulinello. Mi è capitato spesso che il Bass mangiasse la mia esca anche 5/10 secondi dopo averla lasciata ferma, quindi abbiate pazienza!
Consiglio per questo artificiale l' impiego di un fluorocarbon non superiore alle 7lb. Il mio settaggio standard prevede l' utilizzo di un trecciato pe 0.6, con terminale in fluorocarbon da 6lb. Una canna utilizzabile per questo impiego è senza dubbio la Megabass Orochi X10 Hibakari (SP-F1-610XTS), che con la sua azione regular ci permetterà di finalizzare ogni attacco. Consiglio inoltre, una volta sentita la mangiata, di ferrare in maniera molto soft, con un leggero accompagnamento della canna. In questo periodo il Bass è poco invogliato ad attaccare: mi è capitato spesso in inverno, che il pesce attaccasse la mia esca per reazione, probabilmente infastidito dalla sua presenza sulla sua zona, di conseguenza potrebbe accadere che la mangiata non venga sempre finalizzata; ma sarà necessario affidarci alle sole ancorette di questo artificiale, che avendo un filo molto sottile e robusto, garantiranno l' hookset anche con le mangiate più subdole.
Provatelo in inverno ma non solo! Anche in estate può rivelarsi un' arma vincente quando il Bass caccia a discrete profondità. In questo caso non sarà necessario l' impiego di alcun peso accessorio; potete utilizzare anche un nylon per fare si che l' esca sullo stop risalga. Adottate un recupero lineare, o a twitchate anche rapide con recupero sostenuto, e non ne rimarrete delusi! Al contrario del periodo invernale, il Bass potrà essere invogliato ad attaccare un piccolo shad che, in difficoltà, tende a scappare in superficie!
Giovanni.